Varallo Pombia è un comune italiano di circa 5.000 abitanti della provincia di Novara. In questo territorio si snoda, per più di 6 km, il fiume Ticino che segna il confine con il Comune di Somma Lombardo, di conseguenza il confine tra le Province di Novara e di Varese e tra le Regioni Piemonte e Lombardia. L’Istituto Comprensivo “Andrea Camilleri” di Varallo Pombia accoglie l’utenza di quattro comuni: Borgo Ticino, Divignano, Pombia e Varallo Pombia. Tutti i comuni del comprensorio, tranne Divignano fanno parte del Parco Naturale della Valle del Ticino. I quattro Comuni da qualche anno, sono abitati anche da famiglie provenienti da Paesi extracomunitari. L’Istituto, per integrare i diversi modelli e le diverse abitudini di vita, per consentire il completo inserimento di ogni individuo nel tessuto sociale e per evitare situazioni di emarginazione, a volte riscontrabili in un’area a rapido sviluppo commerciale e terziario come quella in cui sono ubicati i quattro Comuni, avvia dei protocolli di accoglienza e inclusione. Fino agli anni 60 l’economia era prettamente agricola, in seguito è stata soggetta a un rapido sviluppo commerciale e terziario. L’Istituto Comprensivo comprende: le Scuole dell’Infanzia di Divignano, Pombia e Varallo Pombia, le Scuole Primarie di Borgo Ticino, Divignano, Pombia e Varallo Pombia, le Scuole Secondarie di Primo grado di Borgo Ticino e Varallo Pombia. La Scuola secondaria di Primo grado di Varallo Pombia è intitolata a Don Giuseppe Rossi, il sacerdote martire nato a Varallo Pombia nel 1912 e ucciso dopo un rastrellamento nazifascista nel febbraio del 1945 a Castiglione Ossola, presso cui era parroco. Sul territorio operano diverse associazioni culturali, sportive e di volontariato che spesso collaborano con le scuole. Il trasporto pubblico è adeguato e ben servito Il bacino di riferimento ha risentito negli ultimi anni della crisi economica, con la chiusura di numerose attività produttive sul territorio. Molte famiglie hanno manifestato, di conseguenza numerose difficoltà sia economiche che sociali. Questa situazione ha contribuito ad incrementare l’eterogeneità all’interno delle classi, rendendo ancora più evidenti molte situazioni di difficoltà. Il territorio di pertinenza dell’Istituto Comprensivo non ha subito, a seguito del processo di dimensionamento, nessuna modifica. Questo ha contribuito a creare stabilità all’assetto